PROGETTO AIUTO EMERGENZA COVID in INDIA
La ondate di pandemia da Covid iniziate nel 2020, continuate nel 2021 ad oggi ancora in atto,
ed i conseguenti blocchi delle attività, hanno ulteriormente aggravato la già precaria vita dei poveri che ora non hanno più lavoro né denaro per procurarsi il cibo.
Normalmente i poveri lavoravano nei campi per guadagnarsi da vivere, ma ora sono inattivi.
Stanno lottando con la fame. Ci sono migliaia di persone senza terra e analfabete, in particolare donne, a cui non resta nulla per sfamare le proprie famiglie; il governo non interviene nel fornire loro aiuto.
Le scene di sofferenza in India sono difficili anche da immaginare. Gli ospedali sono sopraffatti e gli operatori sanitari sono esausti e vengono infettati. I social media sono assaliti da persone disperate (medici e pubblico) che cercano ossigeno, letti d’ospedale e altre necessità.
Nel maggio del 2020 a complicare ulteriormente la situazione di emergenza, è arrivato il ciclone ‘Amphan’ che si abbattuto su tutto l’West Bengala e sul Bangladesh causando morti, la distruzione di migliaia di case e di raccolti e costringendo all’evacuazione milioni di persone.
Un disastro immane che si è aggiunto ed ha peggiorato la già terribile situazione in atto causata dal Covid.
L’Associazione progetto Fior di Loto si è attivata più volte in questi due anni, mediante le raccolte fondi, ha inviato del denaro ai referenti in India, i quali hanno provveduto all’acquisto e distribuzione di medicinali, cibo, materiali di prima necessità, prestare le cure mediche, aiutare nella riparazione e ricostruzione delle povere abitazioni danneggiate o distrutte dal ciclone, ecc.
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